Silicon Valley Bank
La Silicon Valley Bank è stata fondata nel 1982 da Bill Biggerstaff e Robert Medearis durante una partita di poker. Il suo primo ufficio è stato aperto nel 1983 in North First Street a San Jose. L’idea era quella di supportare e guadagnare sulla crescita delle grandi aziende tech della Silicon Valley. La società si è concentrata sul prestito a società tecnologiche e su servizi di private banking per individui con un patrimonio netto elevato.
Perchè è Fallita?
La Silicon Valley Bank si è trovata a corto di capitale in seguito a perdite da quasi 2 miliardi di dollari riportate sui suoi investimenti, soprattutto titoli di Stato statunitensi che hanno gradualmente perso valore dopo l’avvio dei rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve iniziato nel marzo 2022. La banca ha quindi emesso azioni per 2,2 miliardi per cercare di raccogliere denaro. Operazione fallita.
Le autorità della California hanno quindi deciso di chiudere la banca i cui depositi sono comunque assicurati dal Federal Deposit Insurance Corp, l’agenzia federale di assicurazione sui depositi, simile a quelle che ci sono in Europa e Italia. La Fdic riferisce che l’istituto ha circa 209 miliardi di dollari in asset e 175,4 miliardi in depositi. Seppur non paragonabile per dimensioni a quelli di Lehman Brothers (640 miliardi di asset) o Washington Mutual (coperta dalla garanzia sui depositi a differenza della banca d’affari Lehman), si tratta comunque del più grande fallimento bancario negli Usa dal 2008.
Perchè ora il settore Trema?
Il fallimento della Silicon Valley Bank ha suscitato una reazione di preoccupazione nell’economia mondiale. il rischio è che possa esserci un effetto contagio sui mercati mondiali.
Il timore è di un possibile effetto contagio, con forti perdite per altri istituti bancari e una corsa agli sportelli che potrebbe mettere ulteriormente sotto pressione le banche.